SPEZIE: Utilizzo e proprietà

Le spezie sono delle alleate davvero preziose, non soltanto in cucina per insaporire i nostri piatti ed evitare l'utilizzo del sale, ma nella vita di tutti giorni per la protezione della salute e per la prevenzione delle malattie. Alcune spezie, più di altre, sono ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario e di regolare i livelli del colesterolo e degli zuccheri nel sangue. Scopriamole insieme:

• Curcuma: La curcuma è una spezia di origine orientale di color giallo/arancio dalle proprietà a dir poco portentose. Grazie ad esse è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica sia nella medicina cinese, in particolar modo per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all'interno dell'organismo. Studi recenti ne hanno messo in luce l'utilità per la prevenzione del diabete di tipo 2 e per proteggere l'organismo dalle infezioni. La curcuma, infatti, rafforza il sistema immunitario. E' un potente antiossidante in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento. La curcuma è un ingrediente base del Golden Milk, una bevanda calda indiana indicata per prevenire i dolori articolari.

• Zenzero: Lo zenzero presenta innumerevoli virtù, favorisce la digestione ed aiuta l'organismo a depurarsi. È perfetto per la preparazione di decotti da assumere per la cura e la prevenzione di mal di gola, raffreddore, influenza e nausea. E' un potente antidolorifico in caso di artrite e dolori mestruali, e contribuisce a ridurre la cellulite e i gonfiori. Il suo utilizzo in cucina è illimitato, perfetto per preparare risotti, dolci, estratti di frutta e tisane.

• Peperoncino: Il peperoncino stimola il metabolismo e la digestione ed ha effetti depurativi. Grazie ai vari livelli di piccantezza è adatto ad ogni tipo di palato! Un pizzico di peperoncino in una ricetta contribuisce a favorire la circolazione sanguigna ed a tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue. E' ricco di vitamine e sali minerali tra cui calcio, rame e potassio, carotenoidi, bioflavonoidi e lecitina. In particolar modo il peperoncino è ricchissimo di vitamina C. Antiossidante, antibatterico e antistaminico, questo frutto stimola anche la vitalità dei tessuti e ne previene le infezioni.

Tra le varietà più conosciute troviamo:

1. Peperoncino comune: Ha un basso livello di piccantezza e dimensioni ridotte, è una tipologia di facile reperibilità.

2. Cayenna: con un grado più altro di piccantezza rispetto a quello comune, il pepe di Cayenna è rinomato per la sua capacità di tenere a bada il colesterolo e per il suo effetto antinfiammatorio e antidolorifico.

3. Jalapeno: è un peperoncino messicano dalle piccole dimensioni e con un basso grado di piccantezza. Generalmente viene consumato quando è ancora verde e non ancora maturo per esaltarne l'aroma, è molto versatile per questo adatto a tutti.

4. Habanero: anch'esso messicano, l'Habanero è uno dei peperoncini più piccanti al mondo, e lo si più trovare di vari colori tra cui il rosso, il più conosciuto, il giallo, l'arancione, il marrone e il bianco. Si presentano con una forma a lanterna che termina con una punta leggermente allungata, simile ad un piccolo peperone.

5. Baci di satana: Questi peperoncini si caratterizzano per le loro ridotte dimensioni e per la loro forma simile a quella di una ciliegia schiacciata. Tipicamente si consumano ripieni.

6. Poblano: Questo frutto assomiglia a un peperone in miniatura, ma piccante. Generalmente viene raccolto verde, per esaltarne la croccantezza e limitarne il sapore piccante.

• Cannella: Questa spezia ideale nella preparazione di tisane, regola gli zuccheri nel sangue, migliora la memoria, riduce i dolori causati dall'artrite ed è una preziosa alleata contro i malanni di stagione tra cui mal di gola, raffreddore, nausea e congestione. Amica delle donne, diminuisce anche i dolori mestruali e fornisce una buona fonte di calcio, fibre, ferro e magnese, ed è un antibatterico e antimicotico naturale. In cucina il suo utilizzo è molto vasto, dalla preparazione di tisane e decotti, ad una bella spolverata su torte, dolci, frutta e biscotti, con questa spezia potrete sbizzarrirvi e dare un tocco in più alle vostre ricette. Personalmente non posso farne a meno!

• Noce moscata: La noce moscata viene spesso utilizzata nell'omeopatia, in quanto utile in caso di reumatismi, pressione bassa, problemi digestivi e bronchiti. Le tante proprietà benefiche della noce moscata sono garantite dagli oli essenziali volatili in essa contenuti. E' una preziosa fonte di sali minerali tra cui magnese, ferro, calcio, magnesio, zinco e potassio, e vanta anche di una variegata fonte di vitamine come A, B, C, acido folico e antiossidanti. Attenzione però a non farne un uso spropositato, essendo un vero e proprio alimento medicinale. Nella medicina indiana infatti, veniva impiegata per la cura di malattie associate all'apparato digerente, al sistema nervoso, ai dolori muscolari e articolari. La noce moscata vanta anche di proprietà depurative, aiuta quindi il fegato ad eliminare le tossine in eccesso. Nell'utilizzo in cucina, la conosciamo per il suo impiego in ricette dove viene previsto di grattugiarne delle piccole quantità, un buon decotto invece è utile in caso di nausea o indigestione.

• Cumino: Il cumino è una spezia che si ricava da dei semi, ed è una delle principali spezie della salute nell'Ayurveda. È ricco di ferro, quindi giova in particolar modo al sistema immunitario contrastando l'anemia. Ha proprietà digestive, aiuta contro gonfiore, coliche e meteorismo. Il decotto di semi infatti, favorisce una naturale digestione e depura l'organismo. Tenendo a bada il colesterolo e il diabete, è un alimento molto consigliato in cucina. Contrasta l'alitosi, nella medicina indiana infatti, a fine pasto, si mettono a disposizione dei semi da masticare per combattere questo disturbo. L’olio essenziale di cumino invece viene spesso impiegato per curare le problematiche a carico dell’apparato respiratorio, e favorisce il rilassamento come tonico contro lo stress. E' particolarmente adatto alla stagione invernale per via del suo potere riscaldante. È efficace nella riduzione del colesterolo e dei livelli degli zuccheri nel sangue e viene ritenuto efficace per contrastare l'osteoporosi. In cucina si possono utilizzare sia i semi, simili a quelli di finocchio ed anice, sia il preparato in polvere.

• Cardamomo: Il cardamomo è una spezia molto rara, come lo zafferano, va dunque utilizzata come se fosse un vero e proprio medicinale in modo parsimonioso. Si presenta come piccoli frutti secchi di colore verde, dei quali si utilizzano i piccoli semi profumati. E' un ingrediente fondamentale nelle miscele di spezie come il curry, nel dhansak masala, nel ras el hanout e nello zhug. Nell'antica medicina cinese era considerato un rimedio per regolare il transito intestinale. Può essere impiegato in cucina, ad esempio, per aromatizzare il caffè. E' utile in caso di tosse e raffreddore, per tutte le infiammazioni delle vie aeree e per favorire il dimagrimento dato che stimola il metabolismo. I semi di cardamomo possono essere masticati oppure impiegati nella preparazione di tisane e decotti. L'olio essenziale che viene estratto da questa pianta ha le stesse proprietà di quello dello zenzero.

• Chiodi di garofano: Si tratta di una spezia dall’aspetto e dal sapore molto particolare che si sposa bene con diversi piatti sia dolci che salati, ma anche con squisite bevande invernali. Sono ritenuti benefici dalla medicina naturale per alleviare i dolori legati all'artrite, ridurre i livelli di zucchero nel sangue e tenere sotto controllo il diabete, migliorare la digestione alleviando l'acidità di stomaco, contrastare il mal di gola grazie al potere antidolorifico e antibatterico e agiscono come rimedio naturale per migliorare l'aspetto della pelle eliminando le impurità. Agendo come antibatterico naturale appunto, sono adatti per la preparazione di infusi da ottenere tramite decotto e da impiegare come collutorio. (L'infuso deve essere però filtrato e lasciato raffreddare prima di essere utilizzato.) Spesso questa spezia si utilizza per aromatizzare le conserve sottaceto o sott'olio, per realizzare salse e ripieni e per la preparazione di biscotti, torte e dolci. I chiodi di garofano hanno anche altri impieghi, come per esempio il pediluvio contro i dolori mestruali (in aggiunta di zenzero e cannella), contro lo stess utilizzando qualche goccia d'olio essenziale in un bel bagno caldo, per preparare cosmetici per pelle e capelli, negli impacchi preparati con olio d'oliva contro la perdita di capelli e tanto altro.

• Anice stellato: L'anice stellato, con i suoi frutti a stella ad otto punte, viene considerato come un vero e proprio antibiotico naturale, da esso infatti viene estratto un olio essenziale impiegato in erboristeria e medicina per la preparazione rimedi naturali e di farmaci. È un antiossidante e un antimicotico naturale, contrasta infatti in maniera efficace la presenza di virus e batteri. Viene solitamente impiegato per la preparazione di liquori, dolci e miscele di spezie. Nella medicina indiana è impiegato come rimedio contro la flatulenza, la diarrea e i disturbi digestivi. L'anice stellato lo si utilizza anche in ambito omeopatico, dove lo si può acquistare sotto forma di tintura madre. In cucina si può preparare un rimedio naturale per combattere virus e tosse, ti basterà procurarti dell'anice stellato, del limone biologico del quale utilizzerai anche la buccia, dello zenzero e del miele di timo non cristallizzato. Unisci questi ingredienti in un barattolo di vetro sterilizzato e ponilo in frigo per 5 giorni. Dopodichè potrai sciogliere un cucchiaino di questo preparato in acqua calda per preparare una tisana. (Il composto si conserva in frigo per più di un mese.)

• Pepe: Il pepe è una spezia molto utilizzata nelle nostre cucine grazie alla sua capacità di rendere leggermente piccanti le pietanze preparate. Contiene un particolare principio attivo, la piperina, che ha proprietà dimagranti e digestive. E' anche un antibatterico naturale che controlla la proliferazione batterica aiutando anche il sistema immunitario. Ne esistono di varie tipologie tra cui:

1. Pepe nero: Questa tipologia è la più diffusa e conosciuta al mondo, il suo sapore è molto forte, aromatico e piccante. Viene preparato raccogliendo i frutti del pepe quando sono ben maturi e successivamente vengono bolliti ed essiccati con il sole per almeno una settimana.

2. Pepe verde: Il pepe verde invece viene preparato raccogliendo i frutti ancora acerbi del pepe che sono di colorazione verde. Viene usato al naturale e solitamente è venduto in salamoia, per questo ha un sapore meno piccante degli altri. Lo si usa soprattutto per preparare carne di manzo.

3. Pepe rosa: Il suo sapore è molto più delicato e meno piccante del classico pepe nero, con un leggero aroma di limone. Viene quindi per lo più utilizzato nelle ricette raffinate e delicate a base di pesce.

4. Pepe bianco: Questo pepe viene ottenuto dai frutti raccolti alla massima maturazione, il suo sapore è molto simile al pepe nero rendendo però le pietanze leggermente più dolci.

• Zafferano: E' sicuramente una delle spezie più rare e costose, ma dalle eccellenti proprietà naturali. Per il suo eccezionale potere colorante è utilizzato come tintura naturale, come ad esempio per le vesti dei monaci buddisti tibetani. E' un prezioso stimolante delle secrezioni dei succhi gastrici, per questo è ottimo per una buona digestione. Essendo un antinfiammatorio naturale, attenua i dolori mestruali e tiene a bada gli sbalzi di umore della sindrome premestruale. Contiene antiossidanti e carotenoidi, per cui combatte l’invecchiamento, favorisce la digestione, è un tonico del sistema nervoso e rafforza le difese immunitarie. Contiene vitamina B ed ha proprietà afrodisiache. In cucina il suo must è sicuramente il risotto.

• Paprica: La paprica è una spezia dal sapore dolce o piccante utilizzata in cucina come condimento. Per ricavare la polvere si lasciano seccare i peperoni dopo averli liberati dalla parte bianca. E' ricca di vitamine, tra cui la A, C, E, B6, K e il betacarotene. E' utile per proteggere i vasi sanguigni e per prevenire la perdita dei capelli. Ha grandi proprietà antibatteriche, antiossidanti e contiene ferro, utile per prevenire l'anemia. Contiene sali minerali fondamentali per il nostro organismo, come magnesio, potassio, fosforo e acido folico. E' una spezia benefica per mantenere la pelle giovane e splendente. Infine presenta proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e digestive. In cucina viene utilizzata soprattutto per condire e insaporire zuppe, stufati e piatti a base di riso. Il suo gusto risulta più pronunciato se quest'ultima viene riscaldata con un pochino d'olio prima di aggiungerla ad una ricetta.

• Vaniglia: La vaniglia è una spezia dolce e aromatica dall’azione afrodisiaca, utilizzata per la preparazione di torte, biscotti, bevande e dolci in generale. Utile contro stress e insonnia, è un antisettico naturale con proprietà antiossidanti, contribuisce quindi a mantenere giovane l'organismo contrastando l'azione dei radicali liberi.

• Curry: Si tratta di una miscela indiana di spezie, utilizzata per aromatizzare le pietanze. Contiene vari elementi sopra indicati, ovvero la curcuma, lo zenzero e il pepe nero. Esso può inoltre contenere cumino, cardamomo, coriandolo, semi di finocchio, chiodi di garofano e zafferano, un insieme di spezie davvero salutare. Altri nomi con cui è conosciuto in India sono Masala o Garam Masala, ma non esiste una ricetta vera e propria essendo un mix di spezie, esistono infatti molteplici varianti! Ideale consumato in zuppe calde, è un vero toccasana per l'apparato digestivo con proprietà disinfettanti e benefiche per l'intestino. In più regola il metabolismo, fa bruciare grassi ed ha una funzione antinfiammatoria e antiossidante. In cucina lo si può utilizzare in risotti, salsine, involtini, dahl e tanto altro!

• Zhug: Lo zhug, è una miscela tradizionale yemenita poco conosciuta dalle nostre parti, si presenta dal gusto piccante e intensamente saporito. Può essere usata per insaporire zuppe, legumi, verdure fresche o stufati di carne. E' composta da pepe verde, pepe di cayenna, peperoncino, cardamomo, aglio, coriandolo e prezzemolo. Lo Zhug però è anche una salsa verde fresca formata da delle foglie di coriandolo tritate, dal peperoncino verde o rosso fresco (a piacere in base al grado di piccantezza e alla tipologia scelta), due cucchiai del mix di spezie sopra elencato, olio extravergine di oliva e succo di limone. Questa salsa fresca è un ottimo accompagnamento per dei falafel, per condire i ceci o da spalmare sulla pita, un tipo di pane rotondo a base di farina di grano.

• Ras el hanout: E' una miscela molto ricca e complessa e ne esistono numerosissime varietà a seconda dei gusti e dei mix. Viene utilizzata nella cucina marocchina per ricette di carne saporita, per condire il riso e il cous cous. Provate ad utilizzare il Ras el Hanout per insaporire una maionese (anche vegana) in cui intingere cruditè o in una salsina a base di yogurt da mangiare accompagnata a dei crostini per un aperitivo. Generalmente è composta da: Pepe nero, pepe lungo, pepe del monaco, pepe cubebe, pepe malagueta, coriandolo, cumino, cardamomo, semi di finocchio, noce moscata, anice stellato, chiodi di garofano, cannella, alloro, fiori di gelsomino, fiori di lavanda, zenzero, curcuma e bacche di sorbo.

• Baharat: Il baharat è una miscela di spezie usata nella cucina mediorientale. Ha un aroma leggermente affumicato, dolce ma pungente. Di solito questa miscela viene fritta brevemente nell’olio o nel ghee prima dell’uso, per intensificare l’aroma. Ne basta una piccola quantità per la preparazione di un piatto, essendo molto saporita, ed è di solito utilizzata per aromatizzare zuppe, piatti di carne o pesce, e nei piatti contenenti riso o lenticchie. Come per le altre miscele, non esiste una ricetta vera e propria, ma diverse varianti. Di solito è costituita da: peperoncino, pepe nero, paprika, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, cardamomo, cumino e coriandolo.